Blog di Simona De Carli

Simona
anno 2000 Milano zona Castello.
di Simona De Carli

fotografia anno 2000

fotografia Oleg B.

breve testo di Simona De Carli

LA TUA DEA

Vorrei essere una Dea, anche solo per un giorno. Vorrei essere come una perla in una conchiglia, e racchiudermi in un tuo abbraccio caldo e sincero, per ascoltare le note del tuo amore. Farei poi nascere quel mio empatico sentire d'emozioni inquiete nel cuore. Vorrei essere per te la donna più importante, io solo accanto a te vivo, perché la vita esiste se tu ci sei.

fotografia di Aleksey G.

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Noi due qui, con la pioggia che scende incessante sui vetri. Noi due, che come sconosciuti ci siamo ritrovati a bussare alla porta per cercare l'amore.
Parlami di te, raccontami dove eri, quando passeggiavo tra la folla e mi sentivo sola, tu mi mancavi, per un tempo che non ha misura. Ora ci sei, e le tue labbra mi sfiorano calde mentre ti stringo forte tra le braccia, intanto fuori piove e io di te non voglio più perdere nulla, ogni attimo, ogni minuto, adesso che ti ho rincontrato. Noi due e nessun altro, così come i nostri ricordi del tempo passato che trovano posto, perché oggi io ti guardo con gli occhi dell'amore.
Simona De Carli

ODI ET AMO

Lui era per me come il sapore acre della pioggia d'autunno, io sentivo quella sensazione impenetrabile della sua anima forte, quando con le sue mani mi scioglieva i capelli. Eravamo stretti nella notte in un abbraccio, colpevole solo dell'andirivieni devastante dei nostri caratteri opposti, una sorta di odi et amo che poteva portare in noi una dolorosa mancanza l'uno dell'altro.

Simona De Carli @

di Simona De Carli

A letto eravamo charmant, in un qualcosa d'affascinante e seducente, e il suo corpo soddisfaceva i miei desideri più nascosti.

Per lui l'amore però non vinceva su nulla, io invece no, lo vivevo, e quando mi guardava mi rendevo conto d'amarlo, ma lui mi considerava solo morbido sesso. Tentai di fuggire verso quel non sapere cosa, perché il destino si risparmiava ogni giorno la vera nascita dell'amore. Eravamo così diversi, come un angelo e un diavolo.

Per lui il caos era vita, ma io il suo caos lo odiavo, al punto che un giorno divenni peggio di uno spietato killer per non dover passare tutta la vita a dimostrare che stava sbagliando...